I nostri atleti al GPG “Renzo Nostini”

Di nuovo in pedana per la nuova stagione
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Riccione, 9-19 Ottobre 2021

 

Riccione ha ospitato il Gran Premio Giovanissimi trofeo Kinder+ Sport “Renzo Nostini”. Per la 57^ edizione del torneo gli atleti della Scherma Trani hanno calcato le pedane con grande emozione dettata per alcuni dal ritorno in gara nazionale, per altri dalla prima esperienza in un Torneo così importante con un’organizzazione alle spalle che può creare soggezione nei piccoli atleti.

 

Sicuramente per Matteo Vista (21°) ed Edoardo Soldano (35°), entrambi alla loro prima esperienza di questa entità, l’emozione è stata un fattore penalizzante per la loro prestazione. Per gli atleti Carlo Soldano (40°) e Flavia Volpe (26°), invece, paga il ritrovarsi su pedane importanti con solo alle spalle la categoria Maschietti/Bambine, che sicuramente porta in pedana un diverso livello di complessità.

 

Per Emanuela Acquaviva, invece, la gara si conclude al 12° posto in classifica. Una buona prestazione la sua, fermatasi nella lotta per entrare nei primi 8 sconfitto dal poi vincitore della gara. Una sfortunata coincidenza per l’atleta tranese, che si sarebbe potuto giocare la finale incontrando solo al termine della gara l’assalto più difficile.

Un po’ sottotono la prestazione di Greta Ferri (17°), che dopo un ottimo girone che la vede qualificarsi alla fase successiva come numero 3 della gara, al suo secondo assalto di diretta per l’ingresso nei 16 ha ceduto il passo ad un’avversaria sicuramente alla sua portata non affrontando al meglio l’assalto, tradita dalla forte emozione che non le ha concesso la giusta lucidità per superare il nervosismo dettato dalle stoccate sbagliate.

 

Sicuramente l’emozione ha tradito i ragazzi in gara, non è facile affrontare un parterre come quello di Riccione per degli atleti con poca esperienza alle spalle. Noi siamo comunque contenti di aver rotto il ghiaccio e adesso la nostra preparazione punterà a Riccione 2022, che sarà il vero Campionato Italiano della stagione. Siamo pronti a ricominciare“, queste le parole della Maestra Ramona Cataleta al termine dell’esperienza, che lascia sì un po’ di amaro in bocca, ma nulla che il buon lavoro svolto in sala non possa “addolcire” alla prossima occasione.

 

 

Lo Staff