Talentuosa professionista del panorama sportivo e sanitario: 8 in pagella per Ramona Cataleta

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Si beccano un 4 i selfisti con Cannavacciuolo. Tutti i voti detta settimana

Assessori Cecilia Di Lernia e Michele Di Gregorio, voto 7: dopo la nostra segnalazione si sono messi subito in moto per sollecitare l’intervento di bonifica di una strada del Quartiere Sant’ Angelo invasa da rifiuti tossici, vedi eternit: la prima, tramite i Vigili Urbani con sopralluogo immediato, il secondo tramite l’Amiu. Risultato: nel giro di venti, massimo trenta giorni verrà fatta pulizia. Attendiamo fiduciosi. Meglio di prima quando al proprietario segnalante non era stata nemmeno una risposta. Al massimo un sopralluogo che ormai non si nega a nessuno.

Selfisti con Cannavacciuolo, voto 4: e va bene che per essere felici ci vuole poco, ma dopo il novantesimo selfie con tranese singolo o in coppia, lo chef, scusate la cruditè, mi sembrava alquanto scoglionato.

Villa Guastamacchia, Auser, Lino Albanese, voto 8: grande impegno negli ultimi tempi per Auser a Villa Guastamacchia con quella giusta attenzione per la vera maggioranza di questa città: gli anziani. Per Lino Albanese una mostra interessante e stimolante per questa simpatica realtà che è la grafica digitale. Nessuno lo sa ma lui è anche un regista. Una conferma (di bravura) per tutti loro.

Ramona Cataleta, voto 8: segnalo questa brava e talentuosa professionista del panorama sportivo e sanitario: è maestra di scherma per la società ASD Scherma Trani (nel 2010 si è laureata campione mondiale nel suo ramo) e svolge la professione di osteopata con grande scrupolo e professionalità. Dotata di pazienza e certosina nelle diagnosi, rappresenta un’altra eccellenza che avrebbe potuto contribuire, in prospettiva, allo sviluppo della nostra sanità pubblica, di cui in queste settimane celebriamo invece un lungo funerale.

Passaggio a livello via Corato, voto 3: comincio seriamente a pensare che non lo si possa/voglia eliminare. Pedonale, veicolare, anale, autostradale, con o senza rampa, con svolta a destra e scappellamento a sinistra. Tra forum e sopraforum, incontri e dibattiti, alla fine eccolo, ancorato e inamovibile. Ma, ci chiediamo: non è che i palazzi costruiti a ridosso sono troppo vicini e per questo mai nulla si farà? Me lo chiedo così, come uomo della strada più che come giornalista inondato di comunicati stampa sul tema.

 

A cura di GIOVANNI RONCO